clicca sul logo

venerdì 6 luglio 2012

PER GLI EXTRACOMUNITARI CLANDESTINI , IMPORTANTE NOVITA' (ATTENZIONE,PERO': LA NORMA ANCORA NON E' IN VIGORE!)

DAL SITO DELL'AGENZIA ANSA:

"Immigrazione, permesso a chi denuncia sfruttatore

Ok Cdm al decreto con le sanzioni sul caporalato

06 luglio, 19:01
 Permesso di soggiorno al dipendente che denuncia il suo sfruttatore. Lo prevede lo schema di decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei Ministri in recepimento della direttiva europea sulle sanzioni per i datori di lavoro che impiegano stranieri irregolari. Il provvedimento inasprisce dunque le sanzioni già previste per chi assume lavoratori non in regola.
Le pene sono ulteriormente aumentate se i lavoratori irregolari occupati sono più di tre, se sono minori e se sono sottoposti a condizioni lavorative di particolare sfruttamento. In questi casi è rilasciato il permesso di soggiorno della durata di sei mesi, con possibilità di rinnovo per un anno o più, per lo straniero che "abbia presentato denuncia e cooperi nel procedimento penale instaurato nei confronti del datore di lavoro". Ci sarà una breve fase transitoria, come aveva auspicato il ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi, per consentire al datore di lavoro di adeguarsi alla nuova normativa. I tecnici dei ministeri interessati stanno ora lavorando per ultimare i dettagli del provvedimento. Si parla di una sanzione intorno ai 1.000 euro per i datori di lavoro che violano la norma.
OK CDM A DL CON SANZIONI SU CAPORALATO  - Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva, su proposta del ministro per gli Affari Europei e del ministro del Lavoro, il decreto legislativo che recepisce la normativa comunitaria in materia di sanzioni e provvedimenti nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri"

Fin qui la notizia ANSA

Come ALAL-AGL però avvertiamo che la norma non è ancora in vigore. Pertanto consigliamo di non adottare iniziative avventate, di non prestare fede a voci incontrollate (e pertanto a non dare soldi a chi vi promette di farvi avere il permesso di soggiorno)  e, invece, se si ha intenzione di attivarsi per far valere questa norma (se i contenuti verranno confermati) , CONTATTARE SUBITO  LE NOSTRE SEDI SINDACALI SUL TERRITORIO PER INIZIARE A RACCOGLIERE LA DOCUMENTAZIONE OCCORRENTE ED AVERE ASSISTENZA per le iniziative successive.
Consigliamo di fare attenzione perchè ovviamente quei datori di lavoro che fino ad oggi si sono comportati illegalmente sicuramente vorranno adottare cautele e contromisure. Vi invitiamo pertanto a non firmare nulla che vi venga sottoposto dal datore di lavoro e, semmai, prima, di chiedere consiglio (sarà garantita la massima riservatezza) al nostro Sindacato (ALAL-AGL). Vi preghiamo di passare parola ai vostri colleghi che ancora non capiscono l'italiano.

Nessun commento:

Posta un commento